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In questo articolo esploriamo l’attività di marketing per un atleta. Dopo aver scoperto cosa vuol dire il termine branding, vediamo come si applica per contribuire al successo di un’atleta durante la sua carriera sportiva.

 

Iniziamo dal definire 4 pilastri per costruire il Personal Brand di un’atleta: Design, Website, Content, e Social Media.

È importante dire che prima di queste 4 attività c’è la pianificazione di una strategia in linea con gli interessi dell’atleta, poiché il lavoro di design, creazione contenuti ecc… sarà eseguito in base alla struttura e alla strategia messa in atto in principio, ma questo argomento lo approfondirò nel prossimo articolo che si chiamerà “Perchè gli atleti hanno bisogno di un Brand Manager”.

DESIGN

L’attività di design è la prima che viene messa in atto in uno studio creativo, e il più delle volte viene considerato il Logo Design.

Un logo è importante per qualsiasi concetto che si vuole rappresentare, un segno distinto dalla semplicità e l’originalità che ha la capacità di rimanere impresso nella mente delle persone attraverso i suoi elementi di segno, colore e tipografia.

Il logo spesso rappresenta aziende, prodotti, servizi ma anche persone, community, concetti, ed è molto più di un simbolo. Spesso oltre il logo è stata progettata un’intera Brand Identity che ha il logo come uno dei suoi asset più importanti.

Un logo determina la tua prima impressione sul tuo pubblico (e abbiamo a disposizione una sola volta per una prima impressione), può determinare se alle persone piaci oppure no.

Un logo deve rappresentare TE. È un’immagine tangibile di te per il tuo pubblico, i giusti colori, la giusta tipografia, i giusti assets, ti fanno percepire proprio come vuoi tu.

Un segno di coerenza e unicità, sono le chiavi per una personalità vincente, l’autenticità.

 

Un progetto di branding per un atleta è uno dei passi più importanti della sua carriera. Il personal branding è il modo più efficace per differenziarsi e rendersi unici tra tutti tutti i suoi competitors che siano del suo stesso sport oppure no.

Se curato e gestito da professionisti, ha la capacità di dare più valore alle collaborazioni. Incrementa le chance di essere attratti da nuove partnerships o iniziare un nuovo progetto di business dopo il ritiro dalla carriera sportiva.

È la chiave per poter rappresentare il meglio di se stessi e improntare un’identità come leader. Può far diventare un atleta iconico.

WEBSITE

Il sito web non è altro che il modo per far entrare nel proprio mondo chiunque sia incuriosito da noi, con un sito web progettato esclusivamente per noi abbiamo la possibilità di raccontare la nostra storia in modo chiaro, genuino e autentico. Far appassionare il visitatore facendogli intraprendere un percorso progettato da noi, spesso con una strategia dietro per ottenere un risultato, per esempio un’acquisto, un iscrizione, un contatto.

Il sito web è anche il miglior modo per presentarsi a potenziali collaborazioni e ricevere contatti. Oltre che per vendere eventualmente il merchandising tramite e-commerce.

CONTENT

Nell’era digitale dei social media, non è mai stato cosi facile essere in contatto con i propri followers da tutto il mondo, gli atleti hanno costantemente bisogno di pubblicare contenuti sui social che siano trasparenti ma anche strategici. Il branding e il marketing servono a creare empatia e far durare nel tempo questi contenuti, oltre che a poter monetizzare la carriera di un atleta promuovendo gli sponsor attraverso il branded content.

Si tratta di creare un’immagine di sé di cui si ha il totale controllo. Si può veicolare il messaggio che si vuole far arrivare e raccontare la propria storia in prima persona.

Le migliori collaborazioni sono quelle in cui sia l’atleta che il brand condividono, non solo la stessa visione, ma anche gli stessi obiettivi.

SOCIAL MEDIA

I brand sono sempre in cerca di modi per promuovere i loro prodotti e raggiungere nuove community. Gli atleti ad oggi sono grandi mezzi di promozione e i brand desiderano collaborare con i migliori di loro per ottenere credibilità, posizionarsi sul mercato e attivare il proprio pubblico. Le migliori collaborazioni sono quelle in cui sia l’atleta che il brand condividono, non solo la stessa visione, ma anche gli stessi obiettivi.

Un atleta con attività costante sui social media, crea un legame con i suoi followers, coinvolgendoli con contenuti di alta qualità, che a sua volta attrae l’interesse dei brand. In questo modo si formano collaborazioni positive per tutte le parti in gioco, incluso il pubblico di riferimento.

FAQ: Collaborazione o sponsorizzazione?

La differenza tra collaborazione e sponsorizzazione è molto semplice, le sponsorship sono contratti che collegano un atleta ad un brand a lungo termine. Le collaborazioni sono accordi per un’attività a breve periodo che può essere di un giorno, una settimana, un mese.

Per esempio abbiamo notato un incremento di collaborazioni proprio nel periodo di lockdown dovuto dal Covid19, nel quale gli atleti non hanno partecipato agli eventi ma hanno avuto modo di tenersi in contatto con i followers e con i brand.

Fabio TroyliCreative Director

Da più di 10 anni mi occupo di strategia, creatività e design nel settore sportivo, ho lavorato per brand internazionali come Red Bull e numerosi atleti professionisti tra cui Antonio Cairoli, Sofia Goggia e Fabio Di Giannantonio.

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